Samsung
è un’azienda multinazionale sudcoreana fondata il 1º marzo 1938 da Lee Byung-chul a Taegu, nell’attuale Corea del Sud.
Comprende filiali in 58 paesi nonché numerose aziende affiliate, la maggior parte con il nome madre Samsung, ed è il maggior conglomerato (chaebol) sudcoreano. Nel corso del tempo, il gruppo si è diversificato in aree quali trasformazione dei prodotti alimentari, prodotti tessili, assicurazioni, titoli e vendita al dettaglio. Samsung nell’industria dell’elettronica alla fine degli anni ’60 e alla metà degli anni ’70 sia nell’edilizia che nella cantieristica navale: queste le aree che avrebbero guidato la sua successiva crescita. Dopo la morte di Lee nel 1987, venne divisa in quattro gruppi di lavoro – Samsung Group, Shinsegae Group, CJ Group e Hansol Group. Dal 1990, Samsung ha sempre più globalizzato le sue attività e l’elettronica; in particolare, i suoi telefoni cellulari e semiconduttori sono diventati la sua più importante fonte di reddito. A partire dal 2017, il valore del suo marchio è stato qualificato come il sesto tra quelli più alti nella classifica mondiale.[3]
Ha prodotto molte stampanti e multifunzione laser per il mercato consumer oltre a quelle per ufficio ma ha venduto questo ramo alla Hewlett & Packard che ne è propietaria dal 2017.